il giorno
quando finisce
cosa porta di più
la notte
quando inizia
cosa inizia
quando il disco gira
e la musica riparte
il buio
non è mai
totale
perennemente squarciato
da vene di neon
piste di luce fluo
dove si discende
o dove si sale
a volte precipita
a volte si innalza
ma mai rimane fermo
lo senti il basso
dentro i polmoni
e la presa che stringe
sopra lo stomaco?
è siderale
è metafisica
la sofferenza
si è resa astratta
si è resa latente
si è resa cronica
impalpabile dolore
una nube sfumata
di gas sgargiante
staccata da un corpo
eppure pesante
sopra le spalle
e la testa si inchina
e gli occhi si abbassano
per la resa perenne
in una mancanza
ritrovi la rabbia
e te ne disseti
è un involucro di pelle
svuotato di sinapsi
imbalsamato di estasi
cosa succederebbe
se gli occhi si ritrovassero
se la saliva bagnasse
di nuovo
un’ultima volta
e poi per sempre
cosa leccheresti
cosa toccheresti di nuovo
sapendo che è l’ultima