poco conta
da dove arrivi
la vera origine
dell’amore
che riempie la stanza
o meglio
che esce dal petto
e che rimbalza 
sui muri
e mi ritorna
senza mai cedere 
di intensità 

importa
poco
non importa
quasi niente
da quale sintesi
da quale causa-effetto
sia stato generato

io ho imparato
che di notte
mi circonda
e mi stringo compatto
e basta 
anzi a volte
soverchia
ma non più 
da fare male

io ne ho capito
l’origine
i meccanismi misteriosi
la chimica
ed ora tutto
fa meno paura
fa meno terrore

ho conservato 
la chimica dei liquidi
scartando i corpi

e in questo periodo
poco conta
se sei tu
che stai causando
questo mio effluvio

io prenderò da te 
ciò che in fondo
è già anche mio:
tutto questo amore
questa voglia
del tuo corpo 
che già vedo
dei tuoi silenzi
che nascono 
dalla semplicità 
della tua mente
piuttosto che dal buio

e di notte
mi basta questo
la stanza piena
di te o di me
è indifferente
ciò che invece
davvero conta
è il resistere
il non cedere
al non essere solo

e mi schiudo
nella solitudine
e ignoro
il tuo sguardo
che di nascosto
mi spia
e quando si incontrano
gli occhi sfuggono 
e va bene così
sarà sempre così

la solitudine
è nella genetica
e non c’è educazione
non c’è allenamento
che la temperi
o la condizioni

mi sono tradito
innumerevoli volte
sottovalutando
la mia autonomia

ma ora
ho rivoltato tutto
brillando da dentro
fino a fuori
ma più niente
si deposita
sopra i miei pori
e niente più 
entra dentro
o almeno
niente che porti un nome
ne il tuo 
ne nessun altro

ho tolto il superfluo
che la pelle marcisce
e gli occhi
lasciano lo spazio
a buchi neri
di un cranio
che in fondo
è uguale a tanti altri

perciò siediti vicino a me
avvicina pure le tue mani
giochiamo a questo
ma tu lo sai
che di la
ho una stanza piena
di quello che potresti darmi
e le tue carni
non alimentano più
tutto l’amore
che so produrre
sintetico
riproducibile
sospendibile